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Luisa Notarangelo e i suoi "Canti Migranti"

Tra testi poetici appartenenti ad altre culture si è tenuto sabato, 8 settembre, "Canti Migranti - Musica dai porti del mondo". L'evento, organizzato dall'Avis, con il patrocinio del Comune di Noci, ha avuto luogo sul Sagrato della chiesa della Navitività, in una suggestiva e affollata Piazza Plebiscito.

A presentare e raccontare la serata Giulia Basile, che ha recitato alcune poesie del poeta portoghese Fernando Pessoa, intimamente connesso alle musiche e alle terre protagoniste della serata. Ad accompagnare i presenti in questo viaggio tra i popoli, l'incantevole e potente voce di Luisa Notarangelo, nota cantante barese da sempre interessata alla musica portoghese e, soprattutto, a quel genere di musica popolare che prende il nome di "Fado". A lei si deve la nascita del progetto "Canti Migranti", nato nel 2017 dalla necessità di approfondire e far conoscere le tradizioni musicali degli ambienti in cui esse si sono sviluppate, in questo caso l'ambiente dei porti. La Notarangelo ha presentato al pubblico il suo variegato programma musicale, a partire dal tango, continuando con "Fado Florbela" per concludere con la Ranchera messicana e la canzone classica napoletana e romana; il tutto accompagnato dalle chitarre di Christian Cassano e Gianni Sciambarruto. Tra i compositori proposti durante la serata, alcuni grandi nomi della musica tradizionale come Carlos Gardel e Sebastián Iradier.

“I porti oggi sono visti solo come un luogo di scambio commerciale - spiega la prof.ssa Giulia Basile, continuando - Noi invece vogliamo vedere i porti come un luogo di scambio interculturale, per questo nessuno deve chiuderli, ma continuare ad accogliere persone diverse, perché parole come espulsione dovrebbero scomparire dal vocabolario dei popoli definiti civili”.

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